Evento 2024

Coltivare i fiori, coltivare la vita

 

palagio fiorentino - pratovecchio stia
27, 28 aprile 2024

 
 
 
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 guarda il video dell’evento

 

evento slowflowers 2024

ispirazioni

I nostri Soci hanno allestito l’evento al Palagio Fiorentino di Pratovecchio Stia nell’ Armonia di uno stile semplice e naturale per rispettare ed esprimere il senso di convivenza con la Natura.

Tutta la Natura, dal mondo vegetale, animale e minerale, è ispiratrice di un evento SFI.

Siamo chiamati a rispondere a questa ispirazione attraverso la creazione, la musica, la conoscenza e tutte le espressioni umane delle quali siamo capaci per esprimere l’amore per la Natura.

I Fiori lanciano un appello a tutte le creature, é un appello che risuona nei nostri occhi e nelle nostre anime. Ci parla di una bellezza possibile, non artefatta, coltivata con amore e passione, é la bellezza di quello che ci circonda nella Natura. I boschi, i prati, i campi coltivati con saggezza ed equilibrio, i giardini nelle città…luoghi dove imparare a convivere con gli altri e con questo mondo preesistente alla nostra specie e che ci ospita.

L’evento ha portato i visitatori a emozionarsi e a riflettere sulla necessità di scegliere una coltivazione dei fiori e tecniche di allestimento floreale rispettosi della Natura.

Il lavoro dei soci di SFI per gli allestimenti e la partecipazione di specialisti e artisti locali, hanno offerto al pubblico alcune giornate di esperienze brevi ma intense, laboratori floreali, incontri di sensibilizzazione.

 
 

allestimenti floreali

stagionalita’ delle fioriture

Nella Limonaia del Palagio Fiorentino, l’allestimento floreale è stato progettato per presentare alcuni dei temi importanti per la nostra associazione. All’ingresso, sospese nella stanza, parole di poeti e saggi e fiori essiccati introducevano alla stanza successiva dedicata alla stagionalità.
La stanza con il tavolo botanico presentava i nomi delle fioriture di fine aprile: aquilegie, ranuncoli, iris, peonie, borragine, allium, tulipani, orlaya, rosa banskiae sono alcuni dei fiori portati dai soci e coltivatori della Rete. Sulle pareti, erano rappresentati i mesi dell’anno coi nomi dei fiori di ciascun periodo, per informare il pubblico sulla stagionalità delle fioriture.

 
 

allestimenti floreali

coltivare secondo natura

La stanza del camino rappresenta il ciclo di coltivazione naturale di una flower farm, che parte da bulbi e semi messi a dimora in campo aperto o serra fredda, per poi arrivare alla raccolta del fiore, senza utilizzare pesticidi o concimi chimici che distruggono la vitalità del terreno, inquinano le acque e uccidono gli impollinatori, danneggiando la biodiversità.

Coltivare i fiori nel rispetto dell’ambiente, senza forzarne il ciclo naturale, è una scelta coraggiosa e richiede molta fatica in più rispetto alla coltivazione tradizionale che si avvale di serre riscaldate (e dunque inquinanti) e di prodotti chimici che restano nell’ambiente e sui fiori.

 
 

allestimenti floreali

tecniche sostenibili

Il piano superiore della Limonaia presentava degli allestimenti floreali sostenibili. La stanza con l’arco mostrava un esempio di come le spontanee, raccolte con rispetto, possono creare uno stupendo arco fiorito, senza l’uso della spugna da fioristi. Un’altra alternativa all’uso della spugna da fioristi era rappresentato dalle composizioni in vaso con acqua e rete da polli.

In tema di spugna da fioristi, è stata creata una stanza apposita per sensibilizzare il pubblico sul suo utilizzo inquinante delle acque.

Pannelli in stoffa con pennellate di colore mostravano invece i colori tipici delle fioriture per ogni stagione dell’anno, per sensibilizzare le persone a scegliere la palette floreale del proprio evento in armonia con le stagioni e non secondo canoni estetici che portano a forzare i ritmi naturali.

 
 

allestimenti floreali

connessione con la natura

Scendendo le scale si arrivava ad una stanza raccolta, dove fermarsi a riflettere su una installazione simbolica: realizzato con materiali vegetali essiccati, sospeso appare una sorta di casco con una sedia che invita a sedersi ed a entrare in connessione con la Natura.

Un moto dell’animo quanto mai necessario ai nostri tempi dove siamo sempre più connessi al mondo digitale e disconnessi dalla nostra vera dimensione, quella naturale.

E’ solo entrando di nuovo in connessione con la Natura che possiamo comprendere quanto sia urgente proteggerla e seguirne i ritmi: scegliere i fiori della Rete di Slowflowers Italy è un modo per farlo.

 
 

LABORATORI

COMPOSIZIONE FLOREALE E BOTANICI

Nei due giorni dell’evento ci sono stati molti laboratori tenuti dai soci della Rete e da artigiani: creare un bouquet selvaggio, una composizione in vaso sulle tracce della natura dipinta, laboratori sulle tecniche di semina per grandi e bambini, sul giardinaggio in vaso, composizioni floreali e di ghirlande con tecniche sostenibili, acquerello fiorale, creazione di erbari ed incensi naturali ed anche un laboratorio di semina per bambini.

 
 

incontri

acqua, coltivazione, bulbose, territorio

Le sale e il giardino del Palagio Fiorentino hanno ospitato numerosi incontri aperti al pubblico: l’esperienza di gestione dell’acqua di un’azienda agricola in permacultura, i rischi dei nuovi ogm, la coltivazione delle bulbose, il metodo di coltivazione ‘no dig’, un’esperienza di apicoltura e itinerari del Casentino.

Il pubblico ha affollato questi incontri, interessandosi alle tematiche di coltivazione in equilibrio con i ritmi della Natura.

 
 

RINGRAZIAMENTI

Comune di Pratovecchio Stia, che ci ha ospitato al Palagio Fiorentino
Flora Toscana, che ha donato fiori italiani per gli allestimenti esterni
Le flower farms, le socie appassionate e tutti coloro che hanno donato fiori e materiali per gli allestimenti
Puscina Flowers, che ha donato il proprio laboratorio floreale all'associazione
Tania Torrini, che ha curato l’intera organizzazione dell’evento e donato il proprio laboratorio floreale all'associazione
Go Floral, che ha donato il lavoro di comunicazione digitale per l’evento
Gandon Firenze, che fornisce i materiali degli allestimenti
La trasmissione Geo per accoglierci e dare forza al nostro messaggio
Paola Negroni, Silvia Rubino, Laura Vaccari e Tommaso Torrini per il progetto dell’allestimento floreale della Limonaia
Tania Torrini, Donata Tabarrani e Franca Maraffetti per il progetto dell’allestimento floreale del Giardino
I Soci volontari e le persone di Stia che hanno contribuito all’allestimento e al disallestimento dell’evento
Olga’s Flower Farm, per l’incontro sulle bulbose
La Collina Dorata, per l’incontro sulla coltivazione ‘no dig’
Daniela Conti, per l’incontro sui nuovi ogm
Lorenzo Costa, per l’incontro sulla permacultura
Roberto Zuccari, per l’incontro sull’apicoltura
Paolo Fontana, per la presentazione in anteprima del suo libro ‘Tutti vogliono salvare le api’
Don Francesco Pasetto e Marina Clauser, per l’incontro sugli itinerari casentinesi
I Giardini di Mafalda, Hej Flowers, Wildflowers lab, Casa Blumen, Spazio Floreale, Erbacanta, Eliana Pugi, Fiorenza Mascione per i laboratori
La Margherita Elettrica e Amelia Petite Maison per gli stand di fiori e le creazioni artigianali
Il Mercato Contadino del Casentino per l’edizione speciale durante l’evento


patrocinio

 
 
 
 

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